Il suo quartier generale di Slow Food si trova a Pollenzo, un pugno di cascine abbarbicate tra i colli della città di Cuneo. Qui, presso l’antica Tenuta Reale, immersa nel verde dei prati, ha sede l’Università degli Studi di Scienze Gastronomiche, un ateneo unico del suo genere, che da quasi dieci anni trasforma in sapere le mille battaglie condotte in ogni angolo del globo dal suo ideatore. “Buono, pulito e giusto”: sono queste le parole d’ordine di Carlo Petrini, fondatore e presidente di Slow Food, la più grande e combattiva associazione gastronomica del mondo.

 Andrea Sceresini

Bottone Radici

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Andrea Sceresini (Sondrio, 1983), journaliste freelance, travaille actuellement pour la chaine télé La7. Il est auteurs se plusieurs reportages de guerre pour les journal “La Stampa”, “Il Foglio”, “il Fatto Quotidiano” et “l’Espresso”. Il a gagné le prix “Igor Man” et “Ivan Bonfanti” pour ses correspondances de l’Ukraine. Pour la maison d’édition Chiarelettere, il a écris “La seconda vita di Majorana”, avec Giuseppe Borello et Lorenzo Giroffi (2016).