Diciassette opere d’arte sono state rubate al Museo Civico di Castelvecchio lo scorso 19 novembre; parliamo di opere di maestri come Rubens, Tintoretto, Mantegna e altri, per un valore di oltre 10 milioni di euro. Si tratta del più grave furto d’arte mai verificatosi in Italia, avvenuto con metodi brutali: tre uomini armati hanno fatto irruzione prima della chiusura, immobilizzando una guardia giurata ed una cassiera, gli unici presenti a quell’ora. Secondo gli investigatori, è stato un colpo mirato poiché le opere sottratte sono considerate “minori”, mentre i rapinatori hanno ignorato i quadri di maggior valore. La vera beffa è che il Codice penale italiano non prevede il reato di furto di opere d’arte, quindi se i rapinatori venissero arrestati, oltre alla rapina a mano armata non ci sarebbero altre aggravanti.

Giovanni Canzanella

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