Ligabue

DEDICATO A NOI

Warner Music

È il quattordicesimo album di inediti e la venticinquesima uscita discografica della carriera ultra-trentennale del rocker nato in Emilia Romagna. Il disco è un quadro d’insieme che fa i conti con questi ultimi anni: pandemia, guerra in Ucraina, effetti disastrosi del cambiamento climatico, tensioni sociali, femminicidi etc. Nei sette brani, Ligabue prova a ridare un senso al “noi” in un’epoca popolata da troppi “io”.

Irene Buselli

IO, IO, IO

Pioggia Rossa Dischi

Il titolo di quest’album di esordio rivela la natura introspettiva e autobiografica di buona parte delle tracce che lo compongono. L’intimismo della scrittura si riflette anche nell’uso della voce e nella scelta delle sonorità: pur spaziando da arrangiamenti orchestrali a beat elettronici e da sussurri graffiati ad acuti quasi lirici, l’atmosfera è per lo più rarefatta e delicata, volta a produrre nell’ascoltatore un senso di prossimità. Le canzoni toccano temi diversi, dalla ricerca di sé alla paura all’autoinganno, ruotando sempre però intorno al tema centrale dell’identità e dell’impossibilità di conoscersi davvero.

Julien Martineau

O SOLE MIO

Naïve

Nouveau voyage au cœur du répertoire de la mandoline, présentée sous deux aspects très contrastés. D’un côté, le répertoire concertant : Vivaldi et Hummel encadrent une première mondiale d’envergure, le Concerto n° 1 de Calace dans l’orchestration inédite de Thibault Perrine. De l’autre, trois airs célèbres et deux pages charmantes de Paganini constituent une immersion dans le monde de la sérénade. Julien Martineau déploie sur son instrument une palette extraordinairement diversifiée d’expressions. Avec l’orchestre national du Capitole de Toulouse.