No, non è vero. Leggenda vuole che il padre di questo ecologico mezzo di trasporto sia stato il grande Leonardo da Vinci attorno al 1490. Questa idea è basata su uno schizzo che compare tra le pagine del Codice Atlantico (la più ampia raccolta dei suoi disegni e dei suoi scritti): si tratta della nitida raffigurazione di un veicolo molto simile alla bicicletta, con tanto di pedali e catena. In realtà sarebbe un “falso storico”: la maggior parte degli studiosi concorda sul fatto che la figura tratteggiata non appartenga né alla mano del Maestro né a quella dei suoi discepoli. L’ipotesi più probabile è che sia uno schizzo aggiunto (probabilmente da un burlone) solo nell’Ottocento, quando la bicicletta era appena stata progettata. L’origine della prima bicicletta effettivamente utilizzata è da attribuire a Karl von Drais, un impiegato statale del Gran Ducato di Baden in Germania. Inventò la sua Laufmachine (macchina da corsa) nel 1817 che fu chiamata dalla stampa Draisine (in Italia draisina) e più tardi velocipede. Il maggiore miglioramento in questo progetto era l’aggiunta dello sterzo.