Il governo italiano ha annunciato l’abolizione del numero chiuso per l’ingresso nelle facoltà di Medicina e Chirurgia, definendo la riforma una “rivoluzione copernicana” e un cambiamento ormai irrimandabile. Il tradizionale test d’ingresso a crocette, basato su domande a risposta multipla e spesso criticato per la sua selettività e per l’industria parallela della preparazione a pagamento, sarà eliminato.

Al suo posto verrà introdotto un nuovo sistema: gli studenti seguiranno corsi specifici legati all’area medico-sanitaria e accumuleranno crediti formativi certificati. Al termine del primo semestre, gli studenti dovranno affrontare vari esami, e quegli che non riusciranno a superare la selezione potranno sfruttare i crediti ottenuti per scegliere un altro percorso nell’ambito scientifico, senza perdere tempo. La riforma sarà applicata già dall’anno accademico 2025-2026.