Tra le grandi donne del nostro ’900 un posto di primo piano ha Margherita Hack, nata il 12 giugno 1922 e morta il 29 giugno 2013, fiorentina di nascita e triestina di adozione, astrofisica di fama internazionale e battagliera sostenitrice dei diritti civili e della libertà di ricerca. A cento anni dalla nascita, la città di Milano le ha reso omaggio con una statua nei giardini di fronte all’Università Statale, in Largo Richini. Prima donna a dirigere un osservatorio astronomico, quello di Trieste, Margherita Hack è stata una donna impegnata per i diritti civili, per esempio a favore del riconoscimento giuridico delle coppie omosessuali. La statua ha un particolare valore simbolico perché è la prima statua che l’Italia dedica ad una scienziata su un luogo pubblico. È alta 270 centimetri e rappresenta Margherita Hack intenta a guadare le stelle nel gesto di dirigere il cannocchiale verso il cielo. Proprio di fronte all’Università. Un monito per le donne di domani.