Scritto proprio da Gianmaria Testa, un racconto che ci arriva da lontano, quasi dieci anni dopo la sua morte, portando con sé l’essenza di una provincia che non smette di vivere. La provincia che è la norma e non l’eccezione: radici lunghe come gli indirizzi, nostalgie cucite nelle tasche e il sapore del ferro nelle città. Un’eredità che rimane indelebile, al centro del nostro reportage.

Cascina Prinotti, frazione di Madonna del Pilone. È lì che sono nato e credo sia uno degli indirizzi più lunghi d’Italia anche perché il comune è Cavallermaggiore e non Bra o Rho…