È un luogo che ha segnato l’anima di Firenze, ambientato nel rinascimentale Palazzo dello Strozzino, ma che il tempo ha trasformato, pur mantenendo il suo spirito e l’importanza acquisita nel corso degli anni. Si tratta del cinema più antico di Firenze, l’Odeon, un cinema-teatro inaugurato il 14 dicembre 1922 con il nome di “Teatro Savoia”, in perfetto stile Liberty, e chiuso nel 2022.
Dopo ben otto mesi di lavori di conservazione, protezione e rinnovamento, riapre il sipario con una nuova e inedita veste. Sempre nell’ambito culturale, ma verso la letteratura, diventando quella che potrebbe ben presto candidarsi come una delle librerie più belle d’Italia.
L’antica sala cinematografica dell’Odeon, infatti, ha dato spazio al Giunti Odeon Libreria e Cinema, un vero e proprio centro culturale polifunzionale e, come affermato anche dalla stessa casa editrice “Una libreria unica al mondo e un luogo intriso d’arte”.
Del “vecchio” Odeon, sono rimasti il palco e il grande schermo, esattamente come un tempo, cosa che è accaduta anche per la galleria e le sue 180 poltroncine color ocra. La platea è stata svuotata dalle poltrone e al loro posto sono stati inseriti una serie di scaffali pieni di libri, illuminati da piccoli fari e alle cui spalle si erge maestoso lo schermo del cinema dove, dalle nove di sera a mezzanotte di ogni giorno, vengono ancora proiettati i film cult e di nuova produzione.