I giornali italiani parlano spesso in toni allarmanti della sanità: pronto soccorso al collasso, medici in fuga, carenza di infermieri. Eppure, i dati europei mostrano un quadro più sfumato. L’aspettativa di vita in Italia è tra le più alte d’Europa (circa 82,6 anni), e solo il 20% degli uomini e il 35% delle donne con più di 65 anni soffre di patologie croniche multiple, contro una media UE più alta. Il consumo di alcol è basso (4% della popolazione beve in modo eccessivo, contro il 19% europeo) e il tasso di obesità è inferiore alla media (11% contro 16%). Tuttavia, il 56% degli italiani non pratica alcuna attività sportiva (UE: 45%), e solo il 40% fa controlli di prevenzione.
Un problema irrisolto è il divario Nord-Sud. Al Nord si trovano strutture d’eccellenza, mentre al Sud la carenza di personale e attrezzature porta a tempi d’attesa più lunghi e a un’emigrazione sanitaria stimata a circa 400.000 pazienti l’anno. Nonostante tutto, cresce l’attenzione per la salute: milioni di italiani seguono influencer e medici sui social, alla ricerca di consigli per vivere meglio e più a lungo.