Se vi siete mai chiesti come alcuni edifici antichi, come il Pantheon di Roma, abbiano resistito alla prova del tempo, un team di scienziati potrebbe aver trovato la risposta. Il Pantheon è stato costruito intorno al 126 d.C., eppure la sua imponente cupola è rimasta in buone condizioni: il calcestruzzo non solo mostra un’incredibile resistenza, ma sembra anche in grado di “ripararsi” da solo, con le crepe nel materiale che scompaiono nel tempo. Secondo i ricercatori del MIT e di Harvard, questa caratteristica è dovuta a piccoli depositi minerali chiamati clasti di calce. Finora si pensava che queste macchie bianche fossero dovute a imperfezioni del calcestruzzo, ma la nuova ricerca suggerisce che probabilmente sono state introdotte di proposito, fornendo un’ulteriore prova dell’ingegno tecnologico degli antichi Romani.
Articles qui pourraient vous intéresser
Editoriale
- Dans la beauté, l’espoirpar Rocco FemiaL’écrivain Guido Piovene disait : « Assise […]
Nos ouvrages
- Radici n° 136 9.00€
- Radici n° 135 9.00€
- Radici n° 133-134 14.00€
- Radici n° 132 9.00€
- Radici n° 126 9.00€
- Mes meilleures années 20.00€
-
Voyage à travers
l'Italie qui résiste 15.00€ - L'Italie au miroir de son cinéma (Volume 3) 30.00€
- L'Italie au miroir de son cinéma (Volume 2) 25.00€
- ITALIENS : 150 ans d'émigration 35.00€
- Pour vous mes enfants 18.00€
- Les lieux de la Résistance italienne 20.00€
- Les lieux de Giuseppe Verdi 20.00€
- Passions al dente 25.00€