Se vi siete mai chiesti come alcuni edifici antichi, come il Pantheon di Roma, abbiano resistito alla prova del tempo, un team di scienziati potrebbe aver trovato la risposta. Il Pantheon è stato costruito intorno al 126 d.C., eppure la sua imponente cupola è rimasta in buone condizioni: il calcestruzzo non solo mostra un’incredibile resistenza, ma sembra anche in grado di “ripararsi” da solo, con le crepe nel materiale che scompaiono nel tempo. Secondo i ricercatori del MIT e di Harvard, questa caratteristica è dovuta a piccoli depositi minerali chiamati clasti di calce. Finora si pensava che queste macchie bianche fossero dovute a imperfezioni del calcestruzzo, ma la nuova ricerca suggerisce che probabilmente sono state introdotte di proposito, fornendo un’ulteriore prova dell’ingegno tecnologico degli antichi Romani.