Sono stati undici gli anni attesi dai cittadini dell’associazione Poveglia per tutti per sottrarre la piccola isola veneziana alle logiche speculative. Venezia è una città unica al mondo, ma anche un laboratorio di contraddizioni: mentre alcune sue isole minori diventano scenari di lusso per pochi privilegiati, c’è chi lotta per restituirle al bene comune. Dopo undici anni di battaglie, i cittadini dell’associazione Poveglia per tutti hanno ottenuto una concessione pubblica di sei anni per il settore nord dell’isola, con l’obiettivo di trasformarlo in un parco urbano aperto a tutti. Un segnale forte, in un tempo in cui la parola “valorizzazione” rischia di tradursi in esclusione e che dimostra che la tutela del territorio può ancora prevalere sull’interesse economico, se la cittadinanza si organizza e rivendica la propria parte di futuro: quello dei beni comuni, non del profitto.
Contre le logiche speculative








