A tre anni dalla furiosa devastazione della tempesta Vaia, quel che resta dei 14 milioni di alberi abbattuti dal vento in Veneto, Trentino e Alto Adige a fine ottobre 2018 rivive in una scultura realizzata dall’artista vicentino Marco Martalar. Il legno utilizzato per realizzare l’opera proviene dagli scarti dei 14 milioni di alberi distrutti dalla tempesta Vaia, diventando così un simbolo di forza, di rinascita, di resilienza. Un custode della foresta che veglia dall’alto del monte su tutto l’Altopiano di Lavarone, in Trentino.

Si tratta di un grande drago alato alto più di 6 metri e lungo 7 che ha così ottenuto il titolo di “drago di legno più grande d’Europa”.