All’età di 85 anni, si è spenta una delle donne più famose della resistenza partigiana. Si chiamava Nada Giorgi ed alla sua storia è ispirato il capolavoro di Carlo Cassola La ragazza di Bube, Premio Strega 1960 divenuto tre anni dopo un film con la regia di Luigi Comencini. Nel libro, la giovane Mara si innamora del partigiano Bube accusato ed incarcerato per un duplice omicidio. Nada Giorgi per tutta la vita ha sempre contestato questa versione letteraria, professando l’innocenza di Renato Sandri (questo il vero nome di « Bube »). Sandri fu giudicato colpevole per l’omicidio di un maresciallo dei carabinieri e di suo figlio e scontò 14 anni di galera, al termine dei quali trovò Nada ad aspettarlo, con cui si sposò e dalla quale ebbe un figlio. Una toccante storia d’amore fiorita tra le macerie dell’Italia devastata dalla guerra di Mussolini.

Giovanni Canzanella