Un poeta con la passione per la politica. Quella stessa passione che lo portò all’esperienza più dolorosa della sua vita: l’esilio dalla sua amata città.
Nato sotto il segno dei gemelli
Non sappiamo la sua data di nascita ma conosciamo il suo segno zodiacale, perché ce lo dice lui stesso nel Paradiso (XXII, 106-120). Era dei gemelli, nato quindi tra maggio e giugno del 1265, da una famiglia della piccola nobiltà fiorentina.
Pacifista ante litteram
Nel 1296 Dante riuscì a ottenere quello che voleva, fare politica. Funzionario, ambasciatore e priore della sua città, la carriera del sommo poeta pareva in grande ascesa.
Le donne della sua vita
Quando si parla di Dante è inevitabile pensare a Beatrice. Eppure aveva anche una moglie, tale Gemma Donati, esponente della potente famiglia a capo della fazione dei Neri.
Esiliato dai suoi affetti
Si trovava a Roma presso Bonifacio VIII quando, il 27 gennaio 1302, fu colpito dalla ferale notizia della sua condanna. Il podestà di Firenze, Cante de’ Gabrielli, asservito ai neri e al papato, stava facendo piazza pulita dei bianchi usando la giustizia.
Dottor Dante?
C’è chi sostiene che abbia frequentato l’università, ma non ci sono documenti che lo attestino e quindi dobbiamo affidarci alle sue parole. E dalle sue opere si deduce che fu grande studioso di teologia, filosofia, fisica, astronomia, grammatica e retorica.