Pericle, 431 a.C. Discorso agli ateniesi, riportato da Tucidide.

“Qui ad Atene noi facciamo così. Qui il nostro governo favorisce i molti invece dei pochi: e per questo viene chiamato democrazia1. Qui ad Atene noi facciamo così. Le leggi assicurano una giustizia eguale per tutti nelle loro dispute private, ma noi non ignoriamo mai i meriti dell’eccellenza2. […] Noi siamo liberi, liberi di vivere proprio come ci piace3 e tuttavia siamo sempre pronti a fronteggiare qualsiasi pericolo. […] Un uomo che non si interessa allo Stato4, noi non lo consideriamo innocuo, ma inutile; e benché in pochi siano in grado di dare vita a una politica, tutti qui ad Atene siamo in grado di giudicarla.”

Giuliana Rotondi / Focus Storia

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