Subito apprezzato dal pubblico, ma poco dalla critica, La Vita agra racconta la storia di un giovane intellettuale di Grosseto che si trasferisce a Milano. Il suo obiettivo è di vendicare la morte di 43 minatori morti sul lavoro durante una violenta esplosione nella sua provincia. Come il bombarolo dei versi di Fabrizio De André, anche il personaggio di Bianciardi vuole far saltare in aria il grattacielo della ditta che gestisce gli scavi, colpevole ai suoi occhi di aver preferito la produttività del sito alla sicurezza dei suoi impiegati.

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Née en 1991 à Lanciano, Francesca Vinciguerra a récemment obtenu son diplôme en littératures française et européenne dans les universités de Turin et de Chambéry, avec un mémoire en littérature post-coloniale française. Depuis septembre 2016, elle vit à Toulouse, ville où elle a entrepris une collaboration avec la revue RADICI et a terminé un service civique avec l’association de musique baroque Ensemble baroque de Toulouse.