Abbiamo incontrato il regista Roberto Andò all’occasione dell’uscita del suo ultimo film La stranezza interpretato dall’attore Toni Servillo e dai comici Ficarra e Picone. In questa acuta e lunga conversazione concessa a Oreste Sacchelli (Direttore artistico del festival del cinema italiano di Villerupt), Roberto Andò analizza i temi che hanno caratterizzato da sempre il suo lavoro cinematografico e che esprimono meglio la forza culturale della sua terra, la Sicilia.
Il fine anno 2022 ha senza dubbio riservato per il cinema un evento strano, anzi potremmo dire “La Stranezza” di fine anno. Mi spiego meglio. Di solito, prima e durante le feste, i cinema in Italia danno spazio in modo particolare a commedie adatte ad un pubblico familiare, un pubblico che magari va al cinema in queste occasioni, più abituato all’estetica della televisione, ai telefilm strappa risate e strappa lacrime. In Italia vengono chiamati i film cinepanettoni, perché in programma, giustamente, in prossimità delle feste di Natale. Questa volta, a vincere al botteghino è invece una commedia, chiamiamola pure così, elegante colta e raffinata