Chiusa da quasi 50 anni per problemi strutturali, grazie a importanti interventi di restauro ha riaperto al pubblico, a Roma, la Domus Tiberiana, edificata dall’imperatore Tiberio sul colle Palatino, la dimora degli imperatori. La visita si articola in sette sale attraverso un percorso (anche tattile) che accompagna il visitatore nella grandiosa residenza imperiale nel Parco archeologico del Colosseo. La struttura si estende per circa 4 ettari sul colle Palatino e si affaccia sulla valle del Foro Romano con poderose arcate su più livelli. “Viene finalmente restituito il percorso circolare tra il Foro e il Palatino attraverso i suggestivi spazi del Palazzo Imperiale”, ha detto il ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano all’apertura: il visitatore, che entra percorrendo la via coperta detta Clivo della Vittoria, avrà la percezione dell’antico cammino percorso dall’imperatore e dalla corte per raggiungere la Domus di Tiberio, che guidò l’impero dopo la morte di Augusto. Le indagini archeologiche hanno dimostrato che le fondamenta furono gettate da Nerone, contestualmente all’edificazione della Domus Aurea. Ampliata dagli imperatori Domiziano e Adriano, la dimora continuò a svilupparsi fino all’età tardo-antica. Dopo un periodo di abbandono, nella metà del ‘500 la famiglia Farnese la incorporò nei cinquecenteschi “Orti Farnesiani”. Un sistema di terrazze e scale che sale dalle pendici del Palatino fino alla sommità del colle, in una complessa mescolanza di strutture antiche e di architetture cinque-seicentesche.