Si fa presto a dire statua: quella “scolpita” da Michelangelo nel gennaio del 1494 fu all’origine di svariati aneddoti.
Di certo c’è soltanto che l’artista, che allora aveva 19 anni, la scolpì con la neve nel palazzo di via Larga per ordine di Piero de’ Medici, detto il Fatuo, quando su Firenze si abbatté una violenta nevicata. Si trattava, sembra, di un Atlante che sosteneva il peso del globo.
Non è vero, come si racconta, che Michelangelo si risentì della richiesta, come se il suo estro fosse ridotto a un passatempo. Era consuetudine infatti, durante le più forti nevicate, commissionare ad artisti grandi sculture di neve. Anzi, quella di Michelangelo si rivelò così bella che il principe lo richiamò a palazzo, chiedendogli di riprendere la camera occupata ai tempi di Lorenzo il Magnifico.