Immaginiamo una superficie di colore uniforme: una macchia è una “piccola area di colore diverso”. Questo è il primo significato della parola macchia. Ora immaginiamo un terreno: una macchia è la vegetazione che interrompe i terreni coltivati, in genere formata da arbusti sempre verdi. Si chiama così perché sembra proprio una macchia del terreno. Spesso si parla di macchia mediterranea, perché questo tipo di vegetazione è tipico delle aree mediterranee. Una macchia è il luogo ideale per nascondersi. Ecco perché sono nati alcuni usi figurati: fare qualcosa alla macchia significa farlo “di nascosto, clandestinamente”; coniare alla macchia o stampare alla macchia significa “senza data e nome dello stampatore e dell’editore” oppure “con indicazioni false”. Darsi alla macchia significa “non farsi trovare” o “fare le cose di nascosto”. Durante la seconda guerra mondiale questa espressione era usata per coloro che partecipavano alla Resistenza o che vivevano in clandestinità per motivi politici o militari.