Il Grande Progetto Pompei, partito nel 2011 per rilanciare i celebri scavi, sta raggiungendo il suo apice. Con gli spazi visitabili quasi raddoppiati e i percorsi rimessi in sicurezza, Pompei è pronta ad offrire ai suoi visitatori una serie di nuove domus mai aperte prima: dalla Casa della Venere in Conchiglia con il suo affresco dedicato all’omonima dea, alla Praedia di Giulia Felice circondata dal verde (che in epoca romana era un vero e proprio “centro benessere”). Se ciò non bastasse, numerosi nuovi calchi cinerei delle vittime dell’eruzione verranno esposti al pubblico, da poco restaurati. Non tutte le domus rimarranno aperte allo stesso tempo, causa la cronica mancanza di personale addetto, tuttavia i quasi 3 milioni di visitatori del 2015 lasciano ben sperare per il futuro.

Giovanni Canzanella