È ritornata in Italia dopo una travagliata avventura, la Tavola Doria, dipinto cinquecentesco attribuito a Leonardo da Vinci e scomparso da 70 anni. Patrimonio della Repubblica Fiorentina prima e dei Medici dopo, l’opera apparteneva alla famiglia Doria dal 1620 al 1940, prima di essere venduta ad un’asta. Da quel momento la tavola scompare. La svolta arriva nel 1995: le ricerche dei Carabinieri accertano che l’opera, dopo vari acquisti illegali, è stata comprata dal Tokyo Fuji Art Museum. Il museo giapponese dichiara di averla acquistata in buona fede, ignaro che la Tavola fosse ricercata perché illegalmente esportata dall’Italia. L’opera resta così custodita in un caveau in Svizzera fino al 2012 quando con un accordo il Tokyo Fuji Art Museum dona l’opera all’Italia col diritto, per 25 anni, di esporla periodicamente, dopodiché essa finirà definitivamente agli Uffizi.
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