La tradizione ciclistica del nostro paese è ricchissima: Bartali, Coppi, Pantani ed altri 25 milioni di persone. Tanti sono infatti gli italiani che preferiscono le due ruote, secondo un censimento dell’Osservatorio Linear. 
«La due ruote – sottolinea una nota – sta diventando il mezzo più utilizzato per muoversi, per restare in forma e soprattutto per dare sollievo al portafoglio sotto stress per il caro benzina». Ma al numero di ciclisti non corrisponde un numero sufficiente di percorsi ciclabili; in Italia ci sono 3.227 km di piste, pochi rispetto al resto d’Europa. Eppure il clima mite non dovrebbe favorirne lo sviluppo? In più, l’Italia è il terzo paese europeo col più alto tasso di mortalità dei ciclisti. Evidentemente un motivo in più per incentivare la costruzione di piste ad hoc.

Giovanni Canzanella