Tra i primi a usare quest’espressione, che dileggia chi promuove un’azione rischiosa alla quale però si sottrae, fu nel 1897 il poeta Olindo Guerrini, in arte Lorenzo Stecchetti, prendendo in giro la retorica di Crispi. La frase riprese poi a circolare durante il ventennio fascista per criticare la politica interventista di Benito Mussolini.