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Il Maestro Beatrice Venezi, con i suoi 28 anni, è il più giovane direttore d’orchestra donna in Europa con una carriera internazionale di alto livello. Una vera eccellenza del Made in Italy con una missione: dimostrare che l’Opera non è “roba da vecchi”.

Vederla sul podio a dirigere l’orchestra, lei così femminile col suo bel sorriso, l’abito lungo e rosso, i capelli sciolti, è uno spettacolo incredibile e raro. Raro perché Beatrice Venezi, 28enne lucchese cresciuta “a pane e Puccini”, è una vera eccezione: intanto perché è una donna che fa la donna vestita da donna in un mestiere storicamente per soli uomini, e poi perché è il più giovane direttore d’orchestra d’Europa di sesso femminile con una carriera internazionale [lei stessa ci tiene ad utilizzare il termine maschile “direttore”, ndr]. Compositrice e pianista, ha esordito “sul podio” a soli 22 anni, diventando poi nel 2014 direttore principale della storica Nuova Orchestra Scarlatti di Napoli e, ancora, assistant conductor della State Youth Orchestra of Armenia. È stata premiata con importanti riconoscimenti quali, ad esempio, lo “Scala d’Oro” nel 2017 ed è considerata un’eccellenza del Made in Italy per il ruolo di ambasciatrice della musica classica italiana nel mondo e tra le nuove generazioni. Perché il Maestro Venezi ha pure una missione: dimostrare che l’Opera non è “roba da vecchi” ma giovane, popolare e pure rock. Proprio come lei.

Biagio Picardi
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Nato a Lagonegro, un paesino della Basilicata, e laureato in Scienze della Comunicazione, vive a Milano. Oltre che per Radici attualmente scrive per Focus Storia e per TeleSette e realizza gli speciali biografici Gli Album di Grand Hotel. In precedenza è stato, tra gli altri, caporedattore delle riviste Vero, Stop ed Eurocalcio e ha scritto anche per Playboy e Maxim. Nella sua carriera ha intervistato in esclusiva personaggi come Giulio Andreotti, Alda Merini, Marcello Lippi, Giorgio Bocca e Steve McCurry.