Il monumento che identifica l’Italia nel mondo è a rischio. Questo è il monito di Italia Nostra Onlus, un’associazione di difesa dei beni culturali che opera da quasi 60 anni. Nel dossier pubblicato dall’associazione si legge: “Tutta via dei Fori Imperiali verrà scavata e svuotata fino a una profondità di 50 metri. Nello spazio così ricavato verrà costruita la gigantesca stazione della Metro C. Il cantiere durerà fino al 2020. Il rischio è che i terreni di riporto potrebbero cedere e trascinare a terra il Colosseo”. Ma se davvero questo cantiere è così rischioso, perché aprirlo proprio a due passi dall’Amphiteatrum? “Minima competenza tecnica e massima competenza affaristica” è la denuncia di Italia Nostra. Molte voci illustri si sono aggiunte ad Italia Nostra, tra cui quella del Partito Radicale e del comico-politico Beppe Grillo.
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