La notte tra il 28 febbraio ed il 1° marzo, ha portato la musica italiana (ancora una vota) alla conquista del mondo. Laura Pausini, forse la più celebre voce italiana nel globo, ha coronato il sogno di una vita, vincendo un Golden Globe per la miglior canzone originale: Io sì, colonna sonora del film La vita davanti a sé » di Edoardo Ponti, con Sophia Loren. Purtroppo, il film di Ponti non riesce ad attribuirsi il premio di miglior film straniero, andato invece a Minari, film di Lee Isaac Chung Alla notizia Laura Pausini non ha saputo contenere la sua gioia in diretta su Instagram. Già, perché a causa della pandemia, i partecipanti alla cerimonia erano tutti comodamente seduti nei salotti delle loro case. « Dedico questo premio a tutti coloro che vogliono e meritano di essere ‘visti’ e a quella ragazzina che 28 anni fa vinse Sanremo e non si sarebbe mai aspettata di arrivare così lontano ». La canzone Io sì è stata composta in collaborazione con Diane Warren, una vera leggenda della musica holliwoodiana, già autrice di grandi hit per Celine Dion, Toni Braxton, Aerosmith e anche per la nostra Giorgia.
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