Ogni strada racconta una storia: di un Paese, della Sardegna, ma anche quelle che riguardano l’intera umanità. Storie di lotta, sopraffazione e povertà, come la rivolta di Pratobello quando la popolazione ha impedito la nascita di un poligono militare di tiro, ma anche racconti del mondo da 50 anni a questa parte: Che Guevara, le madri argentine di Plaza de Mayo e l’attacco alle torri gemelle. Ogni dipinto è un affresco con colori accesi e con le forme del cubismo di stampo picassiano, in gran parte realizzati dal pittore senese Francesco Del Casino, il padre di quasi tutti i murales che hanno trasformato Orgosolo, paese della montagna sarda, in un vero e proprio museo a cielo aperto.