De Petralia Soprana en Sicile jusqu’à Valnontey dans le Val d’Aoste, un itinéraire singulier à la découverte de vingt villages italiens.

Petralia Soprana
Sicilia
Il bianco cuore delle Madonie

La montagna sale fino a 1100 metri e scende giù tra gallerie, strettoie, cunicoli e cave. Quaranta chilometri, sempre più giù fino al cuore della montagna. È un viaggio al buio che, però, piano piano si rischiara. Perché il cuore della montagna è bianco, bianco come il sale. La miniera Italkali, nel Parco delle Madonie in provincia di Palermo, pare una pagina di Tolkien che prende vita, con le sue candide statue all’ingresso, gli operai al lavoro, i carrelli e le macchine per l’estrazione e la raffinazione del salgemma, antico tesoro oggi vanto della zona. La si può visitare (prenotando) ed è una tappa imperdibile per chi è partito diretto al vicinissimo borgo di Petralia Soprana, che su quella stessa montagna se ne sta arroccato.

Nato a Lagonegro, un paesino della Basilicata, e laureato in Scienze della Comunicazione, vive a Milano. Oltre che per Radici attualmente scrive per Focus Storia e per TeleSette e realizza gli speciali biografici Gli Album di Grand Hotel. In precedenza è stato, tra gli altri, caporedattore delle riviste Vero, Stop ed Eurocalcio e ha scritto anche per Playboy e Maxim. Nella sua carriera ha intervistato in esclusiva personaggi come Giulio Andreotti, Alda Merini, Marcello Lippi, Giorgio Bocca e Steve McCurry.